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Spinaceto Tor de' Cenci / Strada Statale 148

C'era una volta il metrò di Tor de’ Cenci: vent'anni di proposte non cancellano le code sulla Pontina

Dal prolungamento della Roma Lido al Filobus, passando per la metro leggera. Vent'anni di proposte e nessuna opera. Laurelli (PD): "Basta rimandare. In quel quadrante la mobilità è al collasso"

C’era una volta il prolungamento della Roma Lido. Quattro fermate in più da realizzare tra Tor de’ Cenci e Torrino Mezzocammino, per fornire anche i quartieri più periferici di un’infrastruttura su ferro. 

Il prolungamento della Roma Lido

Quella proposta, presentata nel 1996 ai cittadini dell’allora XII Circoscrizione, è rimasta nell'immaginario collettivo. C'è infatti chi ne conserva ancora la locandina. Ma è stata soltanto la prima della lunga serie di progetti che hanno attraversato il quadrante compreso tra la Pontina e la Colombo. Da oltre due decadi si discute infatti sulle alternative all’ uso automobile. Il ricorso al mezzo privato, in mancanza di altre soluzioni, per decine di migliaia di residenti, resta resta l'opzione ogni giorno più praticata. Eppure le proposte non sono mancate.

Dal Metrò alla Metro Leggera

Il prolungamento della Roma Lido, enfaticamente annunciato come “il Metrò” di Tor de’ Cenci, ha presto ceduto il posto ad un altro progetto. Durante l’amministrazione di Veltroni guadagnò posizioni l’idea di realizzare una metro leggera. “Era quello un tipo di collegamento che, in soli 9 minuti, era in grado di collegare Tor de’ Cenci con le metro dell’Eur” ha ricordato Luisa Laurelli, già presidente dell’Assemblea capitolina. “L’idea era quella di passare sulla laterale della Colombo per consentire, con poche fermate, di unire i due estremi del percorso. L’obiettivo era quello di decongestionare la Pontina fornendo un’alternativa trasportistica a chi vive lungo il suo percorso. Tra l’altro, in quel modo, si offriva l’opportunità d’un collegamento pubblico anche tra l’Ospedale IFO e la metropolitana”.

Il primo filobus

Il progetto subì poi delle variazioni. La metro leggera divenne una navetta senza conducente “del genere di quelle che collegano i vari hub dell’aeroporto di Fiumicino” ha spiegato Laurelli. Poi c’è stata la svolta. Niente metropolitana leggera: per unire i quartieri periferici all’Eur si poteva ricorrere ad un filobus. “Il finanziamento già lo avevamo ottenuto ed è quello di cui ci si è avvalsi per realizzare l’attuale corridoio della mobilità sulla via Laurentina” ha ricordato l’ex presidente dell’Assemblea capitolina. I miliardi di vecchie lire si sono trasformati in milioni di euro e  “quei fondi doveva servire anche per mettere il filobus fino a Tor de’ Cenci”. Il progetto però è naufragato.

Un quadrante congestionato

La Regione Lazio ha bocciato il corridoio della Mobilità che doveva collegare il quadrante compreso tra la Colombo e la Laurentina con l’Eur. Il progetto è cambiato troppo negli anni. Al punto che ora, per realizzarlo, i soldi non bastano più. “Ma in quel quadrante si deve intervenire perché la mobilità continua a restare il suo tallone d’Achille – ha ribadito Laurelli – quindi il Campidoglio riparta da zero con i fondi rimasti, magari rispolverando i vecchi progetti. Qualcosa va fatta”. Su questo sono tutti d’accordo. Compreso il Comitato di Quartiere.

La proposta dei cittadini

“Per non perdere quei finanziamenti, circa 37 milioni di euro,  abbiamo mandato alla giunta municipale ed a tutti i consiglierei la richiesta di  suggerire, al Campidoglio, uno studio di fattibilità – ha spiegato Guido Basso, presidente del Comitato di Quartiere – al primo punto, nella nostra proposta, abbiamo chiesto di realizzare una corsia complanare alla pontina che partendo da piazzale Nervi arrivi a Tor de’ Cenci. Pensiamo sia necessario scavare un tratto in galleria, all’altezza del Raccordo. E questo faciliterebbe il raggiungimento del nostro obiettivo: quella complanare, nell’immediato da utilizzare come corsia preferenziale, deve essere predisposta ad accogliere i binari della metro”. E’ quella la richiesta che, dal quadrante più popoloso del Municipio IX, continua ad arrivare. 
 

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