Spinaceto: l’emergenza rifiuti tra disservizi e inciviltà
La raccolta stradale a Spinaceto è al collasso. Tra cassonetti debordanti e scarso senso civico. Basso (CdQ): “Il problema dell'abbandono indiscriminato dei rifiuti c'è. E quello del disservizio anche”
Viale Caduti per la Guerra di Resistenza ancora ha i cassonetti a livello stradale. La raccolta qui, non avviene ancora con la modalità del porta a porta. A dire il vero, la sensazione è che la raccolta qui non avvenga proprio. Da ormai parecchi giorni. Sensazione confermata dalla testimonianza di alcuni passanti.
I RESIDENTI E L'AMA - C’è chi dice che l’ultima volta l’AMA sia stata avvistata venerdì 15. E c’è chi ipotizza sia passata ancora prima. Poi c’è un’altra categoria di persone, e ne abbiamo sorprese un paio, che preferiscono gettare i rifiuti direttamente fuori dai cassonetti. A loro parziale discolpa va detto che questi ultimi, sono per la maggior parte pieni. Un signore, sorpreso a svuotare il sacchetto dei rifiuti direttamente in terra, ci ha spiegato di venire da Mostacciano. Aveva rami, fogliame ed altri residui d’un recente sfalcio. Ha ammesso di non sapere dove poterli buttare ed ha lasciato intendere d’essersi recato nella limitrofe Spinaceto perché lì, i cassonetti, ancora ci sono.
DISSERVIZI E INCIVILTA' - “A me è capitato di vedere ed ammonire un residente che, da un SUV, ha iniziato a scaricare dei rifiuti ingombranti intorno ad un cassonetto. L’ho redarguito per il gesto – ci fa sapere il Presidente del CdQ Guido Basso – minacciando di denunciarlo alle forze dell’ordine. Di conseguenza ha smesso, riponendo sul fuoristrada quelli già abbandonati a terra. Certo è – commenta Basso – che non possiamo metterci a fare i poliziotti”. Il problema dell’abbandono indiscriminato dunque esiste. Ma se alle volte è meramente frutto di scarso senso civico, è altrettanto innegabile che i cassonetti, anche quelli dell’indifferenziata, a Spinaceto siano oltremodo pieni. E da giorni.
