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Venerdì, 19 Aprile 2024
Eur Tor di Valle / Via Ostiense

Stadio della Roma: da Tor di Valle a Fiumicino? Torna in pista il piano B

Torna in auge la candidatura avanzata nel 2017 dal sindaco di Fiumicino. La città aeroportuale dispone di collegamenti stradali e ferroviari già a regime e di aree, edificabili, che non sono soggette a vincoli

Nel 2017 Montino aveva candidato il suo Comune ad ospitare il futuro stadio della Roma. Non è detto che oggi, quella proposta, sia divenuta così peregrina. I recenti sviluppi legati allo #stadiofattobene grillino, potrebbero spingere infatti James Pallota a cercare soluzioni alternative. Magari orientando la propria scelta sugli spazi proposti dall'amministrazione democratica della città aeroportuale.

Il pubblico interesse

L'assemblea capitolina dovrà presto pronunciarsi sul ritiro, in autotutela, del pubblico interesse riconosciuto al progetto di Eurnova. Il Municipio IX, quello principalmente interessato dall'edificazione, ha già espresso il proprio parere. I grillini si sono in larga parte astenuti, mentre in passato si erano compattati a favore dell'operazione prevista a Tor di Valle. Ora la magistratura sta indagando per verificare anche se, come è stato sottolineato da un autorevole fonte municipale, il parere favorevole rilasciato nel giugno del 2017 sia stato in qualche modo viziato.

L'iter amministrativo

La richiesta di riconsiderare il pubblico interesse, ritirandolo in aututela, è stata trasformata in una delibera. In questo periodo è stata discussa nelle commissioni comunali poi, se verrà approvata, dovrà essere votata in Assemblea Capitolina. E lì l'esito è incerto.  Se dovesse venir meno il pubblico interesse, come il Municipio IX suggerisce di fare, diverrebbe impossibile ricorrere alle agevolazioni previste nella "legge sugli stadi". Quell'ipotesi, potrebbere definitivamente ad accantonare la pista che porta sulla via Ostiense, a pochi passi dal depuratore di Acea Ato2.

Il piano b

Dal momento che esiste la possibilità, per l'amministrazione, di rivedere le proprie scelte, l'As Roma deve preparare un piano alternativo. Da qui l'esigenza di prendere in considerazione l'offerta che, Montino prima ed il suo assessore allo sport poi, indirizzarono al club giallorosso. "Esistono aree già predisposte, senza vincoli ambientali, al di fuori della riserva del Litorale Romano" aveva ricordato Paolo Calicchi, assessore allo sport di Fiumicino.

I punti debole di Tor di Valle

La scelta del vicino comune aeroportuale, permetterebbe di risolvere molti problemi. Quello idrogeologico, legato ad un'edificazione a ridosso dell'Ansa del Tevere e del fosso del Vallerano. Ma anche quella della mobilità che, come ripetutamente segnalato, rappresenta un importante vulnus nel progetto di Tor di Valle.

I vantaggi di Fiumicino

Montino, due anni fa, proponeva "un  quadrante che non necessita di modifiche al piano regolatore,  senza vincoli ambientali" e per questo già disponibile. Un'area di cui il sindaco, già vicegovernatore con la Giunta Marrazzo, ha più volte sottolineato i pregi. E' “un luogo collegato da due ferrovie: la Roma-Civitavecchia e la Roma-Fiumicino, due autostrade: Roma-Civitavecchia e Roma-Fiumicino e, naturalmente - aveva sottolineato Esterino Montinno -  l’aeroporto intercontinentale al servizio della Capitale". Sul piano della mobilità i vantaggi, rispetto a Tor di Valle, sarebbero notevoli. Tanto da meritare almeno una riflessione più approfondita da parte dei vertici della società giallorossa.

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