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Torrino Garbatella / Piazza Giovanni da Verrazzano

Degrado Tour: un giro turistico “nella periferia dimenticata” di Roma Sud

L'ex Vice Presidente della Regione Lazio insieme ad alcuni Consiglieri di Forza Italia, ha visitato alcune delle area abbandonate all'incuria della Capitale. Da Tor di Valle alla Garbatella, tra occupazioni e degrado

Un tour su un pullman scoperto, di quelli che si usano per ammirare le bellezze della Capitale, è stato utilizzato per riscoprire i luoghi abbandonati della periferia meridionale di Roma. L’iniziativa, promossa ed organizzata dall'ex Vice Presidente della Regione Lazio Luciano Ciocchetti, si è sviluppata per alcuni quartieri  di due municipi capitolini, l'VIII ed il XI.

I PROGETTI  MAI REALIZZATI - Partenza in piazza Tarantelli, di fronte alla stazione ferroviaria di Tor di Valle. Tra le bancarelle del mercato bisettimanale, un parcheggio dimezzato ed un altro del tutto dimenticato. “Questa zona era stata attrezzata per ospitare i camper dei pellegrini, durante il Giubileo del 2000. Ma il progetto non ha mai preso piede ed oggi è ridotta così” ha spiegato Ciocchetti, indicando un’area dove stazionavano un paio di roulotte, tra l'erbaccia ed  i tombini in ghisa rubati. Un luogo anonimo, su cui l’amministrazione aveva puntato. “Ci sono stati vari progetti  nel corso degli anni – ha ricordato l’ex Assessore Municipale Valerio Morgia –  mi ricordo quello presentato da alcuni privati, con la formula del project financing; si era parlato di riqualificare e ricollocare il vicino mercato; come Municipio chiedemmo che venisse realizzata una scuola su un’area comunale limitrofa, che era appartenuta all’ex Consorzio Torrino Collinare. E c’era anche una grossa infrastruttura progettata da ATAC, relativa ad un  sottopasso in grado di collegare questa zona con la Via del mare. Come potete vedere però, non se n’è fatto niente”.

GLI INSEDIAMENTI ABUSIVI - Il tour del degrado, dopo aver fugacemente toccato gli insediamenti abusivi in via del Cappellaccio  e sotto i cavalcavia della via Ostiense, ha raggiunto  piazza Giovanni da Verrazzano, in zona Garbatella. Ad attendere la stampa ed i vari rappresentanti di Forza Italia che hanno preso parte al tour (oltre al citato Morgia Ignazio Cozzoli, Massimiliano De Juliis e Francesca Barbato) c’era il Consigliere Franco Federici, eletto nel Municipio VIII con la lista Cittadini per Alemanno. “In questa piazza, che hanno risistemato probabilmente sapendo del vostro arrivo, ogni sera si riuniscono diverse persone, molte senza fissa dimora, che si ubriacano facendovi scoppiare puntualmente una lite. Ci sono dei camper dove vivono dei ragazzi che ogni giorno per lavarsi, attraversano questo giardino  completamente nudi, per lavarsi alla fontanella. Poco più avanti – ha osservato Federici –  c’è il Campidoglio 2, nei dintorni del quale vanno a dormire 20 barboni e pure loro si vanno a lavare a quell’unica fontanella. I residenti dei tanti palazzi che vi si affacciano, ovviamente, sono molto arrabbiati. Per questo ho chiesto a Ciocchetti di venire”.

LE OCCUPAZIONI ED IL CLIMA DI ABBANDONO - Il giro è terminato davanti all’occupazione dell’ex ASL di Piazza Percile, dove Luciano Ciocchetti, ha spiegato il senso dell’iniziativa. “Il filo conduttore del percorso realizzato oggi, è il degrado che caratterizza tanto i luoghi pubblici dove l’amministrazione ha speso un sacco di soldi,come nel caso di Tor di Valle; ma anche quello causato dai tanti ai palazzi occupati, come questo qui davanti. A Roma ce ne sono  più di cinquanta,  casali inclusi, che sono gestiti da alcuni esperti di occupazioni. Poi ci sono gli accampamenti abusivi che di fatto rappresentano una condizione  di degrado ma anche di sporcizia, con rischi per la salute delle persone che ci vivono e peri  cittadini in generale – ha osservato Ciocchetti – A Santa Galla, abbiamo visto un mercato lasciato in mezzo alla strada . Tanti segnali che concorrono a definire un clima di abbandono che sta permeando questa città che andrebbe governata in maniera diversa”.

CHI STRUMENTALIZZA LA POVERTA' - A chi gli ha chiesto come fare per ripartire, l’ex Vice Presidente della Regione ha risposto “Affrontando i problemi, certo non facili, piuttosto che chiudendo gli occhi come si sta facendo e consentendo che si possa fare qualunque cosa.  Ad esempio non si devono più permettere occupazioni ed accampamenti abusivi. Si deve offrire solidarietà a chi ne ha diritto, anche perchè la nostra è una società con leggi impostate sull’accoglienza. Ma non dobbiamo favorire chi in qualche modo strumentalizza la povertà. Va dato un segnale forte. E poi bisogna avere più cura del territorio, soprattutto dei quartieri più periferici e abbandonati. Alcune volte bastano piccoli interventi, lo abbiamo visto prima a Tor di Valle, dove l’investimento grosso c’era stato, ma poi ci si è fermati. Ma è anche il caso del mercato di Santa Galla, che doveva essere provvisorio. E’ stata fatta la ristrutturazione del mercato rionale della Garbatella, ma poi non si è proceduto col trasferimento.”

COME REPERIRE LE RISORSE - Dal punto di vista delle risorse da investire nella lotta al degrado,  la ricetta di Ciocchetti è nota. “Da un anno e mezzo l’amministrazione è bloccata e non incassa fondi, perché non vengono rilasciati i permessi a costruire. Se non si attua il Piano Casa, che consente di riqualificare il patrimonio edilizio esistente, perché è tutto bloccato al IX Dipartimento, non c’è la possibilità di ricavare delle risorse. Al contrario se fossero incassate  - conclude l’ex Vice Presidente della Regione Lazio – l’amministrazione avrebbe di che investire per la riqualificazione del territorio”.

Degrado Tour: il viaggio in pullman con Ciocchetti

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