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Torrino Torrino / Via Ostiense

Tor di Valle: alla manutenzione della "Dorsale Tevere Sud" provvedono solo i ciclisti

La ciclabile Tevere Sud è tornata ad essere circondata dalla vegetazione. Alla sua manutenzione provvedono solo i ciclisti che, in vista di una pedalata da Tor di Valle a Maccarese, si sono dati appuntamento per un ultimo sfalcio

Ha conosciuto momenti peggiori. La Dorsale Tevere Sud è stata spesso accostata ad una foresta. In questo periodo le piante infestanti sono cresciute. Ma in alcuni tratti, come ad esempio a ridosso del Ponte Romano di Tor di Valle, la loro altezza risulta essere contenuta. L’intervento di singoli cittadini ed associazioni, in questi mesi, ha prodotto gli effetti sperati. Ma occorre un ulteriore sforzo di volontà.

IL LAVORO DEI VOLONTARI - “Ci siamo dati appuntamento per venerdì 2 settembre. Vogliamo infatti bonificare, ancora una volta, la dorsale Tevere Sud – spiega Mario Girolami, del movimento Ciclabile Pedalando Uniti – diciamo che la nostra ambizione è quella di diventare i Luciano di Vico del Tevere” scherza il ciclista, alludendo al volontario che da anni si prodiga per mantenere in buono stato, ad altre latitudini, il Parco degli Acquedotti.

UN PERICOLO PER LA SICUREZZA - “La nostra infrastruttura ha bisogno di ordinaria manutenzione e purtroppo, per mille motivi – scrive Michele Pellegrino sulla pagina dedicata all’evento – questa manutenzione non viene tempestivamente eseguita. Ma la pista ci appartiene, è patrimonio di tutti coloro che pretendono un tipo di mobilità diverso, più sostenibile e salutare o semplicemente la possibilità di evadere per un po' da una città congestionata dal traffico e dal cemento – osserva il ciclista – sappiamo che la vegetazione che è cresciuta ai lati della pista può costituire un pericolo soprattutto per la visibilità di chi la percorre esponendo i ciclisti ad incidenti a volte anche gravi”.

LA CICLABILE BENE COMUNE - Cosa fare dunque?  “Chiediamo a tutti gli amici ciclisti di intervenire. Sappiamo già che ci saranno gli attivisti di Vitinia in Bici, ci saremo noi di Ciclabile Pedalando Uniti e tanti altri volontari, perché contiamo sulla partecipazione di tutti – osserva Girolami – e poi il giorno dopo, partendo da Magliana e da Tor di Valle, sfrutteremo la ciclabile appena risistemata per andarcene tutti insieme a Maccarese”.  Perché il senso di un bene comune è anche quello di prendersene cura, per poi utilizzarlo.
 

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