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Torrino: Santoro vuole tagliarsi lo stipendio per finanziare i parchi gioco

Santoro ha annunciato di voler rinunciare al 10% del suo stipendio ed a quello di Giunta e Consiglieri, per rilanciare i parchi gioco del territorio

L’iniziativa che Andrea Santoro ha promesso di realizzare, domenica mattina, in occasione di una serie di incontri svolti con Ignazio Marino al Torrino, Laurentino e Castel di Leva, ha del clamoroso “Ogni mese destineremo il 10% del mio stipendio, della giunta e dei consiglieri a un fondo per realizzare parchi gioco nel Municipio IX”.

La proposta, che ben si inscrive nella cornice d’un paese flagellato dall’Austerity, sembra rispondere anche ad un’altra esigenza. Eliminare la distanza tra cittadini e politici, percepiti sempre più spesso come una casta.  “La nostra politica sarà ‘servizio civile’ e sarà da esempio per tutti: sono convinto che per fare grandi cose ognuno debba impegnarsi personalmente. E il mio municipio sarà il primo a farlo – ha spiegato Santoro – Inizieremo creando parchi gioco per i bambini, una necessità prioritaria per i cittadini di questo territorio”.

Dall’ufficio di presidenza ci informano che il candidato di Roma Bene Comune al prossimo ballottaggio, punta a raccogliere almeno 15 mila euro l’anno: “Se i consiglieri di opposizione fossero disposti a ridurre le proprie indennità per i cittadini del municipio, si potrebbe arrivare a 24 mila euro”, ha detto. L’iniziativa è piaciuta a Ignazio Marino.“E’ un gesto simbolico - ha commentato il candidato di centrosinistra in corsa per il Campidoglio -  Ma sarà solo la punta dell’iceberg di quello che faremo insieme”.

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