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Torrino Vitinia / Viale Gianluigi Bonelli

Mezzocammino, M5S boccia la proposta dei cittadini sulla scuola: genitori infuriati

Genitori delusi: dovranno continuare a macinare chilometri

Non arriva l'attesa fumata bianca. Il quartiere del Torrino Mezzocammino non avrà il suo Istituto Comprensivo. E questo significa che, per i residenti che hanno i figli alle elementari dell'I.C. Matteo Ricci, la giornata comincerà nel traffico cittadino. Le scuole medie infatti, si trovano nel quartiere di Decima, distanti almeno 6 o 7 chilometri. Da qui la richiesta, avanzata da molti anni, di rimescolare le carte.

La situazione attuale e la proposta dei genitori

Nel quadrante dei "Torrini" insistono due Istituti Comprensivi. Uno è denominato Fiume Giallo, ha oltre 1300 alunni e dispone di  ha una scuola dell'infanzia ed una primaria al Torrino Sud e gli stessi plessi anche al Torrino Mezzocammino. "La sua scuola media, Lupo Alberto, si trova invece soltanto al Torrino Mezzocammino – spiega Fabio Cavataio genitore di un alunno dell'IC Ricci  – L'I.C. Matteo Ricci è più piccolo, ha 815 alunni, ed a sua volta ha soltanto una scuola media, la Sabatini che si trova al Torrino Sud-Decima. Da qui la richiesta dei residenti ."Noi proponiamo la creazione di un nuovo Istituto Comprensivo contenente i 4 plessi presenti nel quartiere TorrinoMezzoCammino, geograficamente contiguo. E contemporanemente  la fusione dei due Istituti Comprensivi presenti sul Torrino Sud". Dalla fusione dell'IC Fiume Giallo e dell'IC Matteo Ricci,che sono "geograficamente contigui".   Questa proposta era stata avanzata già lo scorso anno, ma è stata appena rigettata dal Municipio IX con un'apposita delibera di Giunta.

Genitori infuriati

La decisione di bocciare l'istanza dei residenti, ha mandato su tutte le furie il Comitato di Quartiere. "Ci sentiamo presi in giro. Il Municipio aveva garantito che non ci sarebbero stati problemi e per un anno abbiamo seguito la vicenda, prendendoci anche dei giorni di ferie per farlo – sottolinea Francesco Aurea, presidente del CdQ – ora ci sentiamo traditi, ci lasciano ancora una volta da soli, se ne sono lavati le mani". Infatti, con  un parere contrario del Municipio, è estremamente improbabile che il Campidoglio si spenda per una scelta contraria. La decisione finale, ad ogni modo, spetta alla Regione Lazio. 

Il lavoro per il dimensionamento scolastico

L'ente di prossimità conferma i numerosi appuntamenti e tavoli tecnici, che hanno caratterizzato questa laboriosa vicenda."Abbiamo fatto sei incontri per dirimere la vicenda, di cui due commissioni aperte alla cittadinanza – conferma l'assessore alla scuola Carmela Lalli –  Lo scorso anno, con un'apposita delibera, avevamo detto che ci saremmo impegnati a valutare la loro proposta  ed è esattamente quello che abbiamo fatto". La decisione presa, è stata però avvertita come un fulmine a ciel sereno da centinaia di famiglie. "Non ritengo sia una soluzione ottimale nel medio e lungo periodo" chiosa Lalli.

Tutto da rifare? Il presidente Dario D'Innocenti lascia una porta aperta. "Noi siamo favorevoli alla realizzazione di un istituto comprensivo al Torrino Mezzocammino – chiarisce il presidente Dario D'innocenti – ma non a queste condizioni: l'attuale scuola media Bonelli è sottodimensionata. Nata con 3 sezioni, ne ha progressivamente acquisite altre, sottrando classi alla scuola elementare. E' piccola anche per il solo Torrino Mezzocammino. La soluzione, potrebbe essere quella di cercare una seconda scuola media". Tempi lunghi. Nel frattempo ai genitori che hanno i figli iscritti alla Matteo Ricci, non resta altro da fare che salire in macchina e percorrere sei o sette chilometri al giorno. Andata e ritorno, cinque volte a settimana.

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