rotate-mobile
Torrino Tor di Valle / Via Ostiense

Stadio e Business Park: ridisegnata la viabilità di Tor di Valle

Tra rotatorie, sottopassi e complanari, si modifica la viabilità del quadrante. Per arrivare a Tor di Valle, si punterà molto anche sull'intermodalità ed il trasporto pubblico. Resta incerto il destino dell'attuale Roma-Lido

Intermodalità, trasporto pubblico, nuova viabilità. Si può riassumere con questa formula, la Tor di Valle del futuro. E’ stato infatti presentato il progetto  dello Stadio della Roma e del Business Park. Ora si dovrà vedere se le soluzioni proposte, sono in linea con le criticità emerse. E con le prescrizioni che l’assemblea capitolina, aveva posto nel riconoscere l'utilità pubblica del progetto.

STAZIONE TOR DI VALLE - Si parte dalla fermata di Tor di Valle. Da sempre i residenti chiedono che sia trasformata in una linea metropolitana. La necessità è nota. “Il potenziamento del trasporto su ferro – afferma l’ingegner De Ponte della Systematica, società partner del progetto – avverrà con la realizzazione di una diramazione della linea B o con il potenziamento dell’attuale Roma Lido”.  Ne consegue che la scelta tra le due opzioni, differente anche per il tipo di vetture utilizzate, non sia ancora stata fatta.  Per il professor Filippi, siamo però in presenza di “un’occasione per  iniziare finalmente a potenziare la Roma- Lido, portandola a  frequenze di tipo metropolitano”.

TRASPORTI  - L’approccio intermodale, secondo gli studiosi coinvolti nel progetto, consentirà importanti progressi, anche in termini ambientali. Si parla di un ponte ì in grado di attraversare il Tevere, ma anche di percorsi ciclopedonali e di battelli che lo navigheranno. Dunque tante soluzioni che potrebbero disegnare una Tor di Valle, del tutto differente. Sempre il professor Filippi,  Ordinario di Trasporti de La Sapienza, ha fatto un raffronto con lo stadio di proprietà del CONI, nel quale attualmente gioca l'AS Roma. “L’area dell’Olimpico è poco servita dai trasporti pubblici” al punto che, “circa l’85% dell’utenza lo raggiunge usando il mezzo privato”.  Invece “la localizzazione  di Tor di  Valle – ha spiegato il docente - avrà un’ offerta di infrastrutture  ferroviarie che possono servire fino al 50% degli utenti”. La fruizione scenderebbe però al 32% per i cittadini che si recheranno a Tor di Valle solo per raggiungere il Business District.

LA NUOVA VIABILITA' - Sul piano della viabilità si registrano interessanti cambiamenti. L’ Ing. Francesco  La Camera , della STE (altro partner  dell'operazione) ha ricordato il progetto di unificare la Via del Mare con l’Ostiense tra il GRA e l’area dell’intervento. Questo consentirebbe di offrire “un asse attrezzato in grado di collegare meglio sia lo Stadio, che gli Spazi Commerciali, ma soprattutto i  quartieri di Decima e Torrino sud”. A tal riguardo è prevista anche “una complanare dedicata ed un nuovo sottovia in Via  Sansotta”, la strada che dal Torrino porta verso la fermata di Tor di Valle. Viene poi creato un asse di collegamento, grazie ad uno svincolo tra l’autostrada Roma Fiumicino e la strada risultante dall’unificazione di Via del Mare e via Ostiense.

LA FASE DELLA VERIFICA - I circa 200 elaborati di opere pubbliche che corredano il progetto presentato,  vanno ora verificati. L’Assessore Caudo ha chiarito che “Il nostro compito come amministrazione è di natura tecnica”. Sul piano procedurale verrà pertanto “riattivato il gruppo di lavoro inter assessorile, già istituito per l'esame del progetto di fattibilità, col quale verificare la coerenza fra il progetto presentato e le prescrizioni contenute nella delibera approvata dalla Assemblea capitolina”. Con quel documento, votato a ridosso delle festività natalizie, Roma Capitale stabilì l’interesse pubblico dell’opera. Pose però delle prescrizioni. Adesso bisognerà controllare che, nel nuovo progetto, siano state recepite.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Stadio e Business Park: ridisegnata la viabilità di Tor di Valle

RomaToday è in caricamento