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Gestione Tre Fontane: PDL diviso, fa mancare il numero legale

Presentata in Consiglio la Mozione per chiedere l'assegnazione dell'impianto, in via temporanea, al Municipio 12. Il Pdl, al momento della votazione, ritira i consiglieri contrari, facendo mancare il numero legale

Ancora un capitolo, da scrivere nell’infinita saga relativa alla gestione del Tre Fontane. Eravamo rimasti al documento presentato dal Consigliere Pdl Pietrangelo Massaro e votato trasversalmente in Commissione Sport. Un atto consigliare con il quale, ci spiegava all’epoca Massaro "la Commissione chiedeva per il Municipio XII l’affidamento temporaneo della struttura,  la cui gestione, affidata alla Rugby Roma Club, crea inevitabilmente una situazione di squilibrio rispetto alle altre società sportive che hanno gareggiato per l'assegnazione”.
La richiesta è approdata, in data odierna, in Consiglio Municipale, riservando non poche sorprese ai suoi estensori.
   
L'AFFIDAMENTO TEMPORANEO DEL TRE FONTANE. “Oggi mi sono permesso di portare fuori sacco la mozione, non ancora calendarizzata, sull’affidamento dell’impianto sportivo Tre Fontane –ci spiega il Presidente della Commissione Sport Pietrangelo Massaro (Pdl) – una mozione approvata in Commissione Sport ed attraverso la quale avevamo chiesto, in attesa dell’espletamento del bando, che l'area rugby venisse affidata al Municipio XII , in modo tale da poterla mettere a disposizione della cittadinanza, del territorio e di tutto il movimento rugbistico”.

LA MOZIONE IN AULA CONSIGLIARE.  Ma in aula, le cose non sono andate come, probabilmente, i consiglieri che compongono la Commissione Sport speravano. “L’iter da seguire, per la presentazione fuori sacco di una mozione è il seguente – ci spiega Marco Cacciotti, Presidente del Consiglio Municipale – servono 5 consiglieri che ne facciano richiesta. Se non ci sono obiezioni, ed oggi ci sono state da parte del Capogruppo Pdl, si procede alla discussione, altrimenti si vota a maggioranza”. Nel caso di oggi, la maggioranza ha scelto di procedere. “Se la maggioranza decide di andare avanti, si realizza la discussione e poi la votazione, se c’è il numero legale che, in prima battuta, prevede la presenza di almeno 13 consiglieri”.“La mozione è stata discussa – riprende Massaro (Pdl) – ma poi, al momento del voto, che io ho chiesto venisse fatto con appello nominale, sono rientrati solo 12 consiglieri, facendo venir meno il numero legale. A giorni – conclude il Presidente della Commissione Sport – si tornerà a votare, in seconda seduta”. Per dovere di cronaca, e poichè la chiamata nominale lo consente, ricordiamo come insieme a Massaro, anche i consiglieri Sordini e Cimini, entrambe del Pdl, si siano espressi a favore della mozione.

LA CUSTODIA E LA TRASPARENZA. La vicenda che ha spinto i consiglieri della Commissione Sport a portare la mozione in aula, ci viene chiarita da Enzo Del Poggetto (Pd) che di quella Commissione è Vice Presidente. "Avevamo capito che, in una parte del PDL, non c’era la volontà di portarla in aula, per questo abbiamo chiesto che venisse inserita ‘fuori sacco’ – spiega Del Poggetto, che poi analizza la vicenda – Sappiamo che il Coni Servizi a Giugno ha riconsegnato l’area del Rugby all’amministrazione comunale e che ,successivamente, l’amministrazione comunale ha aperto un bando per la sua assegnazione. La cosa anomala è che una delle società che partecipano al bando – la Rugby Roma Club S.r.L. -  è stata affidataria della custodia di questo impianto, per soli 51 euro all’anno. Ci è sembrata una cosa inopportuna e quindi abbiamo fatto una mozione, per chiedere che si desse al Municipio l’assegnazione di questo impianto in attesa dell’espletamento del bando, a tutela della trasparenza e della regolarità degli atti”.

IL NUMERO LEGALE. Questa possibilità, per ora, non è data, anche se, puntualizza il Presidente del Consiglio Municipale Marco Cacciotti – in conferenza dei Capigruppo, già si era raggiunto un accordo di calendarizzare la discussione e la  votazione della mozione in questione, la prossima settimana”. La discussione, tuttavia, si è tenuta oggi, anche al cospetto del Presidente Pasquale Calzetta, e non dovrà ripetersi giovedì, quando si voterà nuovamente, ma in seconda battuta, e quindi sarà sufficiente che partecipino soltanto 8 consiglieri.
“Oggi la PDL ha fatto mancare il numero legale insieme ai due consiglieri dell’Api Culasso e Scielzi ed alla Capogruppo UDC Francesca Barbato che ha lasciato l’aula, insieme al Capogruppo del PDL Massimiliano De Iuliis. Di conseguenza per l’assenza di un solo consigliere non si è potuto votare oggi. Ma l ’anomalia di tutto questo discorso – tiene a precisare Del Poggetto -  è che il Presidente del Municipio Pasquale Calzetta  che è rimasto fino all’ultimo in aula e che è anche intervenuto, ha abbandonato l’aula al momento della votazione. E questo ci è sembrato davvero un po’ troppo”.
 

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