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Trigoria: la Betulla Magica è penalizzata due volte

Per accompagnare i figli alla Betulla Magica, i genitori di Trigoria sono costretti a lasciare l'auto sul ciclio della strada. Pasetti: "“Il Municipio, interpellato sull’argomento, sembra che voglia anche chiuderla”

La scuola Betulla Magica di Trigoria, ha un oggettivo problema: manca la piazzola per le posteggiare le auto. Ed accade così che, ogni giorno, i genitori debbano lasciare i propri figli “sul ciglio della strada”, secondo quanto ci fa sapere la Presidente dell’Associazione Laurentes.

Un problema di non facile soluzione, peraltro comune ad altre strutture scolastiche del territorio. “In via Trigoria, quasi di fronte all’entrata del comprensorio di Trigoria Alta – ci scrive Laura Pasetti – c’è una scuola le cui iscrizioni da qualche giorno sono chiuse. Il motivo, la mancanza di parcheggi per la sosta delle auto, che attualmente sono costrette a fermarsi  sul ciglio di via di Trigoria, tra i TIR che sfrecciano e i trans che passeggiano”.  

“Esiste in realtà un servizio di pullman da  50 posti ma, allo stato, trasporta una media di 3-4 bambini – spiega sempre la presidente di Laurentes - poiché quando vengono inseriti i nuovi aventi diritto durante l’anno la possibilità di richiedere il trasporto scolastico è ormai chiusa.  Il Municipio interpellato dovrebbe aver recepito il problema ed in risposta sembra paventare come unica  possibilità quella di chiudere la scuola”.  

Se fosse confermata l’indiscrezione di ci parla la Presidente di Laurentes, la Betulla Magica verrebbe penalizzata due volte. La notizia dell’eventuale chiusura, infatti “fa rabbrividire le mamme che dal prossimo anno non sapranno dove portare i bambini – sottolinea Pasetti -  fa rabbrividire una parte del corpo insegnante non di ruolo che resterà senza lavoro, fa rabbrividire tutti coloro che sanno che un esproprio per pubblica utilità per il parcheggio  è non solo possibile ma decisamente  dovuto. Ancora una volta – prosegue la nota -  restiamo irretiti e delusi  dall’amministrazione in carica che invece di costruire distrugge, impoverisce, ostacola”.

“La storia non finirà qui, naturalmente – promette la Presidente di Laurentes -  Siamo pronti per la protesta  ad oltranza a difesa della scuola degli scolaretti e del benessere comune  qualora non venisse composta e risolta velocemente la incresciosa situazione. Quando giustizia chiama i cittadini rispondono, come sempre”.

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