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Eur Eur / Via Laurentina, 571

Giuliano Dalmata: troppi incidenti su via Laurentina

Nel tratto di strada che lambisce il quartiere, ogni quindici giorni viene investito un pedone. I residenti, preoccupati, avanzano soluzioni

Quattro morti negli ultimi sei anni. Questo il triste bilancio di un tratto della via Laurentina, all’altezza del civico 571.

I residenti del quartiere Giuliano Dalmata, da anni alle prese col triste fenomeno degli incidenti stradali, lamentano la mancanza di qualsiasi provvedimento atto a risolvere la questione.

Per questa ragione, lo scorso sabato,dall 9,30 alle 11, è stato allestito un presidio nel tratto di strada incriminato.
Per richiamare l’attenzione dei media e soprattutto delle istituzioni.

“L’amministrazione municipale era al corrente della situazione – spiega Giorgio Marsan, presidente dell’Associazione GENTEScon Cuoci e Morgia, del Municipio XII, abbiamo avuto ripetuti incontri, mentre a livello comunale, ancora non c’è stata la possibilità di incontrare  l’Assessore Aurigemma. Tuttavia il suo predecessore, Sergio Marchi, conosceva la condizione di questo tratto di strada.”
Ma soluzioni, nonostante gli incidenti e le vittime, non ce ne sono state.

“La via Laurentina, all’altezza del civico 571, indipendentemente dal numero degli incidenti mortali, vanta il primato d’avere, di media, una persona investita ogni quindici giorni- prosegue Marsan che con l’Associazione GENTES ha organizzato il presidio – noi chiediamo che venga attivato un semaforo a chiamata. Ma ci dicono che, trattandosi di una strada di grande viabilità, sarebbe di ostacolo al traffico”.

Altre proposte sono state vagliate. Alcune, come il ponte pedonale, sono state scartate per l’elevato costo di realizzazione.

“La scelta di rinunciare alla sede protetta per il filobus, da via dell’Umanesimo alla fermata della metro B, ha prodotto un risparmio. Noi non ci siamo opposti a questa opzione, ma sinceramente speravamo che, una parte della somma non utilizzata, potesse servire a mettere in sicurezza questo tratto di Laurentina” ammette Marsan.

Le soluzioni, in ogni caso, non sarebbero particolarmente onerose. Escluso il ponte pedonale per ragioni economiche, il semaforo ed i dossi artificiali per ragioni di viabilità, rimane in piedi un’altra ipotesi:

“Noi proponiamo anche l’installazione d’ un segnalatore luminoso, che indichi la velocità  delle vetture ed i  punti patente che si andrebbero a perdere, con chiara funzione dissuasiva. Dopodichè, si potrebbe pensare addirittura d’ impiantare un autovelox, per potenziare ulteriormente l’effetto  disincentivante”.

Quali soluzioni saranno adottate ancora non è dato saperlo. Ciò che appare chiaro, è la forte motivazione dell’Associazione GENTES, che da qualche anno si batte per i diritti dei residenti a Giuliano Dalmata, ad individuare proposte concrete.
Speriamo che la scelta, tra le tante opzioni, non tardi ad arrivare. La statistica, non perdona.

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