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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Torrino-Mezzocammino e Tor de' Cenci: incolonnati nel traffico sognando una stazione

La fermata di Torrino Mezzocammino, agognata dai quartieri limitrofi, resta avvolta nel porto delle nebbie. La buona notizia è che ancora se ne parla. E che i residenti continuano a chiederla

Torrino-Mezzocammino e Tor de’ Cenci hanno pochissime cose in comune. In positivo, va annoverata la presenza d’importanti spazi verdi. In negativo, la chiara difficoltà nel creare linee di trasporto pubblico adeguate alle esigenze dei propri abitanti. Da una parte c’è un quartiere in espansione. Dall’altra una delle storiche borgate del Municipio. Ed in mezzo un sogno, che somiglia molto ad una chimera: ottenere una stazione metropolitana.

LA FERMATA SOSPIRATA - Il trenino Roma Lido, con i dovuti accorgimenti, potrebbe rappresentare l’approssimazione più plausibile ai desiderata dei residenti. La stazione di Torrino Mezzocammino, in effetti, avrebbe dovuto assolvere a questa funzione. Avrebbe dovuto. Perché in realtà, di questo progetto, se ne continua a parlare. I residenti continuano a fare domande, ma in cambio ricevono poche risposte. Il tema è stato affrontato sia durante l’incontro che il CdQ di Torrino Mezzocammino ha svolto, a marzo, col Presidente Santoro. Ma anche più di recente, in occasione dell’assemblea pubblica tenutasi al Liceo Classico Plauto.

IL PARCHEGGIO SALVATO - “Sono 45 anni che si parla di collegare il quartiere di Spinaceto all’EUR” ha fatto educatamente notare Antonio. Se ne parla. E se ne continua a parlare. Come anche del parcheggio di scambio che era previsto e che i residenti vorrebbero il più ampio possibile. “Su l’area deputata a 400 posti auto – ha spiegato ai tanti cittadini presenti Andrea Santoro – siamo riusciti a far togliere un progetto di housing sociale che vi era planato. Si tratta della  classica  formula che nasconde una speculazione edilizia – ha spiegato ai residenti il Minisindaco – mascherata da progetto utile alla società. Quello siamo riusciti a depennarlo”. Un primo risultato. 

IL DESTINO COMUNE - Sullo sfondo, come una terribile minaccia per il quartiere di Torrino-Mezzocammino, resta l’ipotesi dello Stadio della Roma, con tutte le implicazioni in termini di traffico veicolare. Il Municipio sta attendendo di visionare il progetto. Nel frattempo però, ci sono altre attese. Come quelle che avvengono, da decenni, sulla via Pontina o sulla Colombo di mattina, in direzione centro. Che poi sono le stesse che si incontrano sull’Ostiense o la via del Mare. Immobili attese. A sottolineare ancora una volta un destino comune. Siamo però certi che entrambe i quartieri, Tor de’ Cenci e Torrino Mezzocammino, ne avrebbero fatto volentieri a meno.

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