Municipio IX : contro l’omofobia arrivano gli “Italian Gaymes”

Lo sport come vettore d’inclusione sociale. E dunque come strumento utile per provare a scardinare il fenomeno dell’omofobia. Dopotutto nel Municipio IX gli impianti sportivi non mancano. E neppure la voglia di sconfiggere una piaga sociale, come quella dell’intolleranza verso il mondo LGBT. Il terreno, dunque, era ben predisposto per ospitare un’iniziativa unica nel suo genere: gli Italian Gaymes.

UN EVENTO UNICO - Sei impianti sportivi del territorio si sono messi a disposizione per ospitare tornei di tennis, di calcetto e biliardino, di beach volley e beach tennis. Di pallavolo e di calcio, solo per citare alcuni delle discipline che comporranno quest’iniziativa “che non ha precedenti  in Italia” ha osservato soddisfatto il Presidente del Municipio IX Santoro, partecipando alla conferenza stampa nella sala del Carroccio in Campidoglio. “Dal 17 al 20 luglio il Municipio IX ospiterà i primi ‘Italian Gaymes’, un evento sportivo multidisciplinare, che coinvolgerà gli atleti e le associazioni sportive provenienti da tutta Italia, in tornei ed esibizioni sportive all’insegna dell’inclusione, del rispetto, dell’amicizia, dell’uguaglianza e contro ogni tipo di omofobia – ha spiegato Santoro in una nota – Tutti i cittadini sono invitati a partecipare alle manifestazioni e agli eventi, perché gli Italian Gaymes rappresentano uno straordinario esempio di integrazione fondata sulla competizione sportiva”.

MUNICIPIO GAY FRIENDLY - C’è un’altra considerazione che il Minisindaco tiene a fare. “Ospitando gli Italian Gaymes e il Gay Village, il Municipio IX si conferma Gay friendly, primo punto di riferimento per la promozione dei valori dell’accoglienza, dell’inclusione e della difesa dei diritti, contro ogni forma di razzismo, discriminazione e di omo-trans-fobia. Valori, questi – ha concluso Andrea Santoro, ringraziando l’Assessore Stazi che ha seguito l’organizzazione degli eventi – che vogliamo promuovere con maggiore forza, aprendo entro l’anno la 'Casa dei Diritti', un luogo di incontro e un laboratorio di iniziative” ha infine concluso Andrea Santoro, ringraziando l’Assessore Stazi che ha seguito l’organizzazione degli eventi.

LO SPORT UNISCE - All’iniziativa, organizzata dall’AICS Dipartimento Nazionale LGBT, era presente anche una vecchia conoscenza del Municipio IX, l’ex Consigliere della Commissione sport Massimo Cimini. “Questa iniziativa ha un tema di fondo: lo sport che unisce. E vi riesce proprio perché nello sport si è tutti diversi – ci racconta Cimini, oggi responsabile Garage Gym Dabliu Eur, Torrino Sporting Center e Queen’s Club Roma – Come avremmo potuto escludere i ragazzi e le ragazze del Gay Village e di Gaycs? E’ per noi un piacere ed un onore poterci rendere utili, collaborare alla riuscita di questa prima edizione in vista, magari, delle prossime Olimpiadi LGBTdi Roma”.