Laurentina: sgomberato un altro insediamento abusivo
Secondo sgombero nel giro di pochi giorni in via Laurentina. L'area interessata si estendeva fino a via delle Tre Fontane. "I vecchi che lo abitavano realizzavano piccoli oggetti di artigianato con materiali di risulta che poi rivendevano ai mercati"
Pugno duro verso gli occupanti abusivi da parte del Municipio IX. Dallo scorso lunedì, sono stati realizzati già due sgomberi. Il primo ai danni di un insediamento piuttosto problematico, oggetto di numerose analoghe operazioni. In quel caso i residenti di Fonte Laurentina si erano spesso lamentati, a causa delle combustioni che da esso si generavano.
LA CAMPAGNA DECORO E SICUREZZA - In mattinata, un altro sgombero è stato eseguito sempre in via Laurentina. A darne notizia, per primo, è stato il Presidente Santoro annunciando la “prosecuzione della campagna per il decoro e la sicurezza” grazie all’intervento operato sull’ insediamento abusivo “in un terreno privato tra la via Laurentina e viale Cristoforo Colombo. Almeno 15 manufatti allestiti nell’area verde sono stati demoliti mentre le ditte incaricate dai proprietari dei terreni, ai quali spettano gli oneri della bonifica – ha precisato Santoro – hanno cominciato a rimuovere i rifiuti accumulati e successivamente metteranno in sicurezza l’area”.
TERRENI INCOLTI ED INCUSTODITI - L’insediamento di cui il Presidente Santoro parla, ci è stato raccontato da un testimone, Laura Pasetti, presente sul posto al momento delle operazioni. Rispetto all'esatta ubicazione “il campo, neanche tanto nascosto, si trova al limitare della Laurentina con la Colombo” su un’area che “si estende in larghezza fino alle Tre Fontane all’Eur”. Si tratta, secondo la relazione della Presidente di Laurentes “ di terreni incolti e non custoditi, ereditati dal passato di discendenti pastori transumanti che si fermavano nei campi e vi stabilivano fissa dimora”.
LA DIGNITA' DEGLI OCCUPANTI - Stando alla descrizione di Pasetti, che aveva avuto occasione di visionare anche lo sgombero di Fonte Laurentina, si trattava di due insediamenti completamente diversi. “ La differenza con lo scenario dell’altro giorno è che qui è tutto più ordinato; in alcune baracche c'erano perfino dei piccoli pensili appesi, i letti sono stati rifatti, sui tavolini improvvisati bicchieri e posaceneri, uno stendino con panni stesi lavati da poco. Anche qui i proprietari sono stati sanzionati, e non ci sono bambini né animali” ci riferisce la Presidente di Laurentes. La signora Pasetti, ci ha poi fatto notare “la diversità nel modo di vivere, qui più dignitosa. Un residente, mi ha spiegato che il campo esiste da molto tempo, ed i vecchi che lo abitavano realizzavano piccoli oggetti di artigianato con materiali di risulta che poi rivendevano ai mercati”. Per portare a termine l’operazione, ci ha infine spiegato la cittadina, “sono state impiegate sette pattuglie del gruppo di polizia locale” che, con la solita professionalità, hanno consentito “che tutto si svolgesse in assoluta tranquillità”.
