rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Eur Laurentina / Via Ardeatina

Solfatara: nasce un coordinamento contro la discarica

Cittadini, associazioni ambientaliste e comitati di quartiere, uniti per fronteggiare il pericolo di un’altra discarica nel Municipio XII. In prima linea anche la Giunta Calzetta ad avversare la realizzazione del sito post Malagrotta

Sta nascendo un altro movimento, nel territorio del XII Municipio.

Il Coordinamento antidiscarica. Questa volta, cittadini, associazioni e comitati si sono mobilitati per una ragione ben precisa. Impedire la realizzazione di una mega discarica a Solfatara, dove è presenta una cava di zolfo già anni addietro giudicata inadatta ad ospitare il post Malagrotta. Il coordinamento, nato per preservare l’area, è stato tenuto a battesimo nella serata di lunedì 9 luglio, alla presenza del Consigliere Comunale Dario Nanni (PD) del Presidente del Municipio XII Pasquale Calzetta (PDL) e di Massimiliano De Iuliis, Capogruppo PdL allo stesso Municipio.

Rischio inquinamento falde acquifere. “Vogliamo dare massima visibilità alla questione e raccogliere attorno a noi tutte le forze a tutti i livelli possibili – ha spiegato Paolo Ceccarelli, Presidente del Comitato di Santa Palomba ed animatore del Coordinamento antidiscarica – “Il sito indicato è una cava in passato usata per l’estrazione dello zolfo, già questo ha prodotto dei danni nella zona, intaccando la sorgente di acqua potabile che c’era. Oggi in quella stessa cava si è formato una sorta di lago, alimentato dalle acque del sottosuolo, il che dimostra che evidentemente si trovano ad un livello molto superficiale, per cui il rischio di inquinamento delle falde acquifere è davvero molto alto – fa notare Ceccarelli - Questo ci preoccupa ancor di più, perché molte abitazioni in questa zona si servono ancora di pozzi per l’approvvigionamento idrico. Faremo altri incontri e coinvolgeremo tutte le realtà del quadrante”.

Un'area di importanza paesaggistica e archeologica. Sul fronte municipale, nel corso dell’incontro, vanno registrati gli interventi di Calzetta e De Iuliis .“Ho già depositato in Consiglio una mozione di cui sono primo firmatario – ha informato i presenti Massimiliano De Iuliis – per chiedere agli organi competenti di scongiurare la presenza di questo impianto nel nostro territorio e in quelli limitrofi. Studi tecnici del passato hanno già rilevato la non idoneità dell’area. Non possiamo trascurare anche l’interesse archeologico di tutta la zona, con la Grotta del Fauno, citata da Virgilio nell’Eneide”.Come documentato nell’ambito della relazione presentata al  Municipio XII, la zona, che rientra nell’ambito della Riserva di Malafede,  è soggetta al vincolo paesaggistico del decreto Bondi. Inoltre, a testimoniare l’importanza archeologica dell’area, è stato evidenziato come siano presenti  torri di epoca medievale oltre che diversi ritrovamenti di epoca preromana e romana.

Nessuna risposta dalla Provincia. “Combatteremo questa battaglia al fianco dei cittadini –  ha afferma Calzetta - Da settimane ho chiesto al Presidente della Provincia Zingaretti di avere copia dello studio sulla base del quale è stato indicato questo sito, ma non ho ancora ricevuto risposte, non so neppure se siano state individuate altre aree all’interno del municipio. Il nostro territorio è già provato: abbiamo due discariche a Porta Medaglia, abbiamo vicino anche la discarica di Albano e quella di amianto a Pomezia, nonché l’inceneritore di Roncigliano. Adesso basta. Continueremo a far sentire la nostra voce finché non avremo la certezza che nessuna nuova discarica sorgerà  nel nostro municipio”.
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Solfatara: nasce un coordinamento contro la discarica

RomaToday è in caricamento